...e sono il CEO di Bolia International A/S. La mia storia è costellata da una lunga e ricca carriera nel commercio al dettaglio internazionale e online, ho lavorato in tutta Europa, nel Medio Oriente e in Asia prima di accettare l’incarico in Bolia nel 2005 e partecipare alla nostra espansione globale e creativa. Oltre ad una grande passione per il design nordico, per la creatività e per la soddisfazione dei clienti, sono produttore musicale, scalatore e padre di famiglia auto-proclamato. Amo condividere la mia vita con mia moglie, i nostri tre figli e due cani.
Semplicemente, amo il mio lavoro e i miei colleghi di Bolia.com e anche se sono stato CEO di Bolia per oltre un decennio, ogni giorno è appassionante come il primo.
Se desideri saperne di più sulla nostra azienda attraverso gli occhi di un CEO, puoi leggere sotto la mia recente intervista con un giornalista.
Quest’estate abbiamo deciso di trascorrere le vacanze nella cara, vecchia Danimarca e goderci interamente il relax tra mare, natura, musica, libri, cibi sani, yoga e sport. E, perché no, un buon bicchiere di vino e chiacchiere con gli amici. Abbiamo trascorso la prima estate nella nostra nuova villa storica di Aarhus, poi ci siamo spostati nella casa al mare nella quiete di Falsled, e abbiamo trascorso alcuni giorni a Copenaghen per far visita ai nostri tre figli adulti che vivono lì.
È stato tutto perfetto e le vacanze estive si sono svolte proprio come avevamo pianificato, soprattutto perché non avevamo chissà quali piani :0)
Ciò che mi ha stupito maggiormente quando sono rientrato in ufficio, è stata l’atmosfera tranquilla della nostra sede, considerando che stiamo preparando il lancio globale della nostra nuova collezione autunno-inverno, ristrutturando tutti i nostri negozi in Europa, creando un nuovo sito web e tanto altro – e con tutte le scadenze a inizio agosto.
Tutto sta andando secondo i piani. Tutti lavorano concentrati e rilassati, l’atmosfera è frizzante e positiva. Questo mi conferma ancora una volta che i miei collaboratori e collaboratrici da Bolia sono davvero straordinari. Li adoro.
Ti diamo il benvenuto nella nostra sede centrale
Quando vedo tanti aspetti diversi unirsi armonicamente in un unico prodotto di design, mi batte forte il cuore.
Ingegno e semplicità, forme e bellezza, esclusività e identità di Bolia, scelta dei materiali, abilità artigiana. E poi l’esperienza tattile e funzionale, la sostenibilità e la longevità. Significa rendere quel design una parte naturale della collezione nel suo insieme, la sua commerciabilità e la possibilità di sviluppare il singolo design in una serie o una famiglia di prodotti.
E, infine, amo quando un design ha la sua storia da raccontare. Un antefatto, un riferimento divertente, una caratteristica nascosta o qualcosa di particolare e sbarazzino che conferisce al design una personalità unica.
Come la poltrona Bowie che deve il nome a uno dei miei cani.
Sicuramente. Penso che conservare ricordi preziosi e documentare la storia nella sua evoluzione sia una parte importante del gestire un’azienda in pieno sviluppo.
Mentre facciamo passi avanti ogni giorno e i mesi e gli anni passano, tendiamo a guardare davanti e talvolta dimentichiamo da dove veniamo. Con la rapida crescita di Bolia, molti colleghi e colleghe di lunga data o nuove leve conoscono l’azienda solo per come è oggi. Per questo abbiamo documentato tutta la storia di Bolia con racconti e fotografie di anno in anno, dalle origini sino a oggi. Abbiamo una stampa completa sul web della nostra primissima collezione, e conserviamo una libreria con tutti i lookbook e brandbook che abbiamo creato negli anni.
È un ottimo modo per rappresentare graficamente lo sviluppo della nostra azienda, del design, del marchio e della nostra cultura; per rendere omaggio a tutti gli sforzi fatti in passato che ci hanno resi quello che siamo oggi. E poi sono divertenti da vedere per i nuovi arrivati.
Per prima cosa identifichiamo in quali città dovremmo aprire uno o più negozi Bolia, sia sui mercati esistenti che su quelli nuovi. In seguito, collaboriamo con specialisti locali che hanno una profonda conoscenza della città e possono aiutarci a trovare il punto più adeguato sulla base delle nostre esigenze particolari in termini di dimensioni, ubicazione, autenticità, facciata, layout, interni, sviluppo locale, traffico, termini e prezzo.
Desideriamo che ogni singolo negozio si integri al meglio con la comunità e l’architettura locale, per questo non esistono due negozi Bolia uguali. Per noi uno degli aspetti più importanti è trovare una splendida costruzione ricca di storia, con una forte identità e autenticità. Amiamo riportare agli antichi splendori vecchi edifici storici che sono stati rovinati da un restauro moderno.
Lavoriamo con esperienze sensoriali nei nostri negozi da più di dieci anni e sono state molto apprezzate e accolte in maniera positiva dai nostri clienti.
Alcune iniziative sono così discrete che penso che i nostri clienti non le abbiano nemmeno notate, come quando lavoriamo con fragranze, esperienze tattili e invitiamo i clienti a toccare e a sentire.
Altre sono più visive e riconoscibili, ad esempio installazioni, gusti, suoni.
Alcune delle nuove, stimolanti iniziative che lanceremo durante l’autunno riguardano l’aggiornamento creativo della nostra area di Atelier di design in tutti i negozi, con una varietà di splendide nuove installazioni e soluzioni di merchandising, nuovi e deliziosi snack vegani da far assaggiare a chi visita il negozio e naturalmente nuovi mixtape Bolia.
Inoltre lanceremo quattro meravigliose e nuove Sofa Session online e una collezione nata dalla collaborazione creativa con Pioneer DJ.
Ho diverse preferenze musicali che vanno dalla musica d’ambiente a brani classici e malinconici, o colonne sonore d’atmosfera dei miei film preferiti. E poi l’hip-hop anni ‘90 e gli artisti attuali, ma anche la musica house nelle varianti deep, tech e progressive.
La musica è una parte fondamentale della mia vita: la ascolto sempre, ovunque io sia. Ho un apparecchio Pioneer DJ completo nel mio soggiorno e nel nostro cottage estivo, dove ho montato ottimi altoparlanti. Anche in macchina ho sempre la musica accesa.
Mi dispiace dire che non ascolto mai le stazioni radio tradizionali, bensì preferisco ascoltare musica da Frisky, Proton, Mixcloud, Spotify e Soundcloud.
Alcune delle mie attività preferite quando voglio rilassarmi o ricaricare le batterie:
esco con mia moglie, beviamo un buon vino rosso, faccio running o mi alleno, faccio il pieno di cibi naturali e supplementi, ascolto musica d’ambiente e faccio meditazione. Oppure vado alla spiaggia qui vicino o a passeggiare nei boschi con i miei due bulldog francesi (Conrad e Bowie), gioco a The Last of Us sulla mia PS5 per la ventesima volta. Oppure vado al cottage estivo a Falsled, che amo, e lì posso allenarmi, nuotare, fare la sauna, ascoltare la natura.
Lo scopo in ogni caso è ritrovare l’equilibrio e la forza ogni giorno, quindi sono molto consapevole del mio livello di energia, del mio umore, dei miei pensieri e del mio corpo fin dal momento in cui mi sveglio.
A rendere le cose un pizzico più complicate, voglio anche aggiungere che lavorare tanto e affrontare sfide impegnative può essere rilassante per me, perché amo la sensazione di fare e concludere le cose e vedere i risultati della mia fatica.
La cosa divertente dell’energia è che per averla, devi usarla.
Gliel’ho appena chiesto, e lei ha detto che non sono mai stato bravo a chiedere la sua opinione...
Haha, scherzi a parte. Onestamente sono un pessimo nuotatore, non ricordo mai i nomi, non trascorro abbastanza tempo con i miei meravigliosi figli e posso essere testardo come un mulo. Mi sono convinto di essere un grande chef anche se non cucino mai...
... e la lista continua...
Questa è una domanda difficile ma ci provo. Ecco i miei migliori suggerimenti personali:
1. Evita di preoccuparti troppo
Dedichiamo troppo tempo a preoccuparci dei problemi del passato e dei possibili problemi futuri. Lasciati andare e goditi la vita e il tuo viaggio nel momento presente. Questo non vuol dire che dovresti mettere i problemi sotto al tappeto, piuttosto dovresti affrontarli, superarli e andare avanti. In fondo, il presente è tutto ciò che abbiamo.
2. Evita le scorciatoie
Una delle mie citazioni preferite dell’alpinismo è "Non c'è sentiero, il sentiero si fa mentre cammini". Non scegliere sempre la via più facile o quella imposta dagli altri. Accogli le sfide, perché più sono difficili e impegnativi gli obiettivi, più alta sarà la ricompensa. Le scorciatoie non ripagano: quella strada lasciala agli altri.
3. Scrivi una lettera a te stesso o te stessa
Quando ti guardi allo specchio ogni giorno, non vedi il cambiamento. Lo stesso vale per la tua identità e personalità, cambia ma lentamente, quasi non te ne accorgi, a meno che non guardi al passato. Scegli un periodo dell’anno per scrivere una lettera a te stesso o te stessa. Parla alla tua persona futura, che aprirà e leggerà la lettera l’anno seguente: a che punto sei nella vita, come stai, descrivi la tua famiglia, i tuoi sogni, le tue sfide, i tuoi obiettivi, dai buoni consigli per il futuro, appunta tutto ciò che ti passa per la testa. Allega qualche selfie e qualche titolo dei notiziari. Salvala, leggila un anno dopo e scrivi una nuova lettera. L’ho fatto per gli ultimi 20 anni e ti garantisco che ti attendono risate genuine e lacrime. Inizierai a vedere il tuo progresso personale da una nuova prospettiva.
Ah, è una bella domanda. Cercherò di essere breve.
Se alla fine di un altro giorno ricco di incontri importanti e tante decisioni posso sdraiarmi a letto con la soddisfazione di aver fatto dei cambiamenti positivi e aver aiutato le cose ad andare per il verso giusto, non chiedo di più.
Sai come si dice, se puoi cambiare una persona...